Sergio Manenti

Sergio Manenti

PREPARATORE ATLETICO

Sergio Manenti è un Personal Trainer certificato TPI Fitness e Junior 3rd Level, diplomato ISEF, con oltre vent’anni di esperienza nella preparazione atletica di giocatori di golf di ogni livello.

Nel corso della sua carriera ha seguito, tra gli altri, atleti professionisti come Matteo Manassero, Gregorio De Leo, Alessia Nobilio, Pietro Bovari, Leonardo Rigotti, Virginia Carta, Filippo Bergamaschi, Silvio Grappasonni e Carlo Alberto Acutis.

Dal 2006 ha collaborato con i settori giovanili delle regioni Lombardia, Toscana e Veneto, e dal 2012 al 2021 ha ricoperto il ruolo di preparatore atletico della squadra nazionale femminile dilettanti.

Nato nel 1976, è sposato con Sara ed è padre di Anna e Camilla.

Preparazione atletica per golfisti: da dove iniziare davvero

Ciao a tutti: vi siete mai chiesti quali sono gli obbiettivi di una preparazione atletica specifica per il golf?

…leggete qui, e capirete perchè eseguire esercizi mirati e con costanza può aiutare tutti i golfisti, qualsiasi sia il livello di gioco.

  • PREVENZIONE
    Mantenere il corpo attivo favorisce la scomparsa di tutti i dolori e i fastidi che limitano il nostro golf, sia in qualità che in quantità.
  • PRESTAZIONE
    Per poter swingare al meglio il nostro corpo deve avere determinate caratteristiche che possono essere migliorate con esercizi specifici e mirati. Mobilità, stabilità, forza e potenza sono solo alcuni degli aspetti che ci consentono di performare meglio.

In questa rubrica affronterò periodicamente un argomento, suggerendo esercizi che vi consentiranno di migliorare il vostro atletismo e di conseguenza la vostra salute e il nostro swing.

Stay tuned!

Prima di seguire i video

Ascoltate attentamente questi suggerimenti per ottenere il massimo dagli esercizi che vi suggerirò di volta in volta.

  • Sicurezza: in caso di fastidi dolori o qualche sensazione che non vi piace interrompete immediatamente
  • Qualità dell’esecuzione: non eseguite a caso gli esercizi ma cercate sempre di ascoltare ogni mio consiglio per dare il massimo in ogni ripetizione
  • Simmetria: in caso di esercizi da eseguire prima da un lato e poi dall’altro eseguite sempre per primo il lato dove fate più fatica e che “funziona” peggio
  • Core e glutei: quando questi due gruppi muscolari sono attivi e sotto il vostro controllo l’esecuzione degli esercizi è sempre migliore rispetto a ripetizioni con glutei a core “spenti”
  • Supporto: in caso di dubbi, se avete bisogno di consigli o di una consulenza personale non esitate a contattarmi, sarò felice di aiutarvi a dare il meglio.

Mobilità

Il primo argomento che voglio affrontare è il più importante in assoluto ed è spesso sottovalutato; la mobilità. Senza mobilità non c’è movimento e senza movimento non c’è swing.Essere mobili significa avere al capacità di eseguire un movimento nel massimo del suo range articolare senza avvertire tensioni o dolori muscolari che ne limitano l’ampiezza.

 Testare la mobilità di una catena muscolare importantissima del nostro corpo è estremamente facile. Basta posizionarsi in posizione eretta e senza sforzo provare a toccarsi le punte dei piedi. Davvero in pochi riescono a farlo senza limitazioni, tensioni o dolori.  Ecco 3 facili esercizi da eseguire in pochi minuti per migliorare la mobilità della catena posteriore.

Esercizi per allungare la catena posteriore

Sasso

Partendo in ginocchio espirare tutta l’aria che si ha nei polmoni mentre ci si chiude verso il basso facendo scorrere le mani sul pavimento lungo le gambe e appoggiando la fronte per terra. Dopo un paio di secondi iniziare ad inspirare attivando i glutei i quadricipiti, estendendo la colonna per andare a distendere le braccia verso il soffitto ed oltre la testa portando lo sguardo verso l’alto. Ripetere questa alternanza di movimenti 10 volte, riposare ed eseguire ancora 10 volte con il massimo del controllo e della qualità nei movimenti

Correttivo leg raise

Con un elastico ad anello sdraiarsi per terra a pancia in alto, gambe tese e far passare l’elastico sotto un piede impugnandolo con tutte e 2 le mani con una buona tensione. Da questa posizione sollevare la gamba il più possibile mantenendola più tesa possibile. Giunti più in alto possibile tendere l’elastico tirandolo con la forza delle braccia per sollevare ancora qualche centimetro la gamba avvertendo tensione sotto la coscia, allungando cosi la catena posteriore. Resistere qualche secondo in tensione e rilasciare l’elastico accompagnando la gamba a terra. Eseguire 10 ripetizioni per gamba, riposare e ripetere ancora 10 per gamba con la massima cura ed attenzione.

Allungamento dinamico

Partendo da posizione eretta piegare le ginocchia ed il busto in avanti andando a mettere le punte delle dita delle mani sotto la punta delle scarpe impugnando la scarpa. Da questa posizione distendere le gambe fino ad avvertire tensione dietro alle ginocchia e rilasciare lentamente. Eseguire 10 distensioni per 3 volte avendo cura di non lasciare mai che le mani non abbandonino mai la presa sui piedi.